Minibar per Hotel: guida ai sistemi di refrigerazione e alla scelta del frigobar ideale

Guida ai sistemi di refrigerazione dei minibar per Hotel

Quando si sceglie un minibar-frigobar per Hotel è fondamentale conoscere le differenze tra i vari sistemi di refrigerazione. In commercio esistono principalmente tre tecnologie: compressore, assorbimento e termoelettrico. Ognuna ha vantaggi e svantaggi che incidono sul comfort dell’ospite, sui consumi e sulla durata dell’apparecchio.

Informazioni tecniche frigobar per Alberghi
 

1) Minibar termoelettrici: la nuova frontiera silenziosa ed ecologica

Il sistema termoelettrico rappresenta la scelta più innovativa e sostenibile. Si basa sul principio della cella di Peltier, scoperta dal fisico francese Jean Peltier nel 1834: il passaggio di corrente elettrica attraverso due materiali differenti genera una differenza di temperatura tra i lati del modulo, uno che si raffredda e uno che si scalda.

Pro:

  • Assolutamente silenziosi (0 decibel).
  • Nessuna parte meccanica in movimento, quindi zero manutenzione e assenza di usura.
  • Nessun utilizzo di gas dannosi come l’ammoniaca.
  • Consumi contenuti: il picco (60 W) avviene solo all’avvio, mentre a temperatura raggiunta il sistema si spegne e riparte solo quando la temperatura interna risale di 4 °C.
  • Totale rispetto dell’ambiente e affidabilità nel tempo.


Grazie a queste caratteristiche i minibar termoelettrici offrono il massimo comfort agli ospiti e rappresentano la soluzione più moderna e sostenibile per hotel, B&B e strutture ricettive.

2) Minibar a compressore: prestazioni elevate ma con rumore

Il minibar con compressore è un frigorifero professionale progettato per garantire raffreddamento rapido e costante, anche in ambienti molto caldi.

  • Funzionamento: il compressore aspira il gas refrigerante a bassa pressione, lo comprime e lo porta ad alta temperatura. Nel condensatore il gas si raffredda e diventa liquido, passa attraverso una valvola di laminazione e, nell’evaporatore, evapora assorbendo calore e producendo freddo.
  • Pro: ottime prestazioni, raffreddamento rapido, temperatura stabile.
  • Contro: presenza di parti meccaniche in movimento (ventole, pistone, cinghie) che nel tempo possono usurarsi e produrre rumore. Anche i modelli più silenziosi (es. 48 dB) possono disturbare gli ospiti durante il riposo.

Alcuni minibar a compressore vengono dotati di timer elettronici che ne regolano i cicli di funzionamento per ridurre il rumore notturno. Tuttavia, anche un lieve rumore può risultare fastidioso per un cliente in camera.

Minibar ad assorbimento: tradizione e silenziosità relativa

Il sistema ad assorbimento sfrutta l’evaporazione e condensazione dell’ammoniaca, attivata da una fonte di calore (resistenza elettrica).

  • Pro: assenza di parti meccaniche in movimento, quindi rumorosità ridotta.
  • Contro: utilizzo di ammoniaca, consumi energetici più elevati, capacità di raffreddamento meno efficiente rispetto ad altre tecnologie.


È una soluzione storicamente diffusa nel settore alberghiero, ma oggi in disuso perchè progressivamente superata dai minibar ecologici di nuova generazione.


Consigli per l’acquisto: la scelta vincente è il termoelettrico

Nella scelta del minibar per il tuo hotel è fondamentale valutare non solo il prezzo di acquisto, ma anche consumi energetici, comfort dell’ospite e affidabilità nel tempo.

  • I minibar a compressore sono potenti ma rumorosi.
  • Quelli ad assorbimento sono silenziosi, ma poco efficienti.
  • I minibar termoelettrici rappresentano oggi il miglior compromesso tra efficienza, silenziosità e rispetto dell’ambiente.